Baciami… vengo da Nakovana


Conoscete Nakovana – uno dei più antichi insediamenti della penisola di Sabbioncello, che a giudicare dai ritrovamenti archeologici fu abitato già ottomila anni fa. Nella zona archeologica Spila Nakovana è stato trovato un santuario illirico della fertilità, dove, dinanzi alla stalagmite sotto forma di fallo, si svolgevano riti misteriosi. Molti abitanti che oggi vivono nelle località costiere, originalmente vivevano a Nakovana – all’interno, dove erano al sicuro dagli attacchi dei pirati. Secondo la leggenda, in questa parte della penisola di Sabbioncello vivevano tre fratelli fabbri. Un giorno, essi decisero di separarsi, così un fratello ottenne una piccola casa (in croato kućište) – una fucina, dove rimase a vivere, e secondo questa leggenda, il vicino paese ricevette il nome di Kućište. L’altro fratello ricevette un mantice (viganj) – un strumento di fabbro, e risiedette in un luogo che per questo motivo ha preso il nome di Viganj, mentre il terzo dei fratelli ricevette un’incudine (nakovanj), così che il luogo in cui egli decise di vivere, ha preso il nome di Nakovana. Nell’antichità Nakovana fu sotto il dominio dagli Illiri che avevano il proprio centro sulla collina di nome GRAD. Questa fortezza naturale fu ulteriormente rinforzata con forti bastioni e mura. Secondo la leggenda, in essa si accumulò un grande tesoro saccheggiato dalle navi greche e romane. L’oro degli illiri non fu mai trovato. Nakovana oggi ha un abitante. A Nakovana potete godere della raccolta primaverile degli asparagi e incontrare asini e mucche; da essa parte il sentiero più facile per salire sulla cima del monte Sant’Elia, mentre essa è notissima per la festa e la Santa Messa che si tiene all’inizio dell’autunno quando l’intera popolazione della penisola di Sabbioncello si raccoglie a Nakovana per una festa popolare. Benvenuti!